Echoes of the Desert - 22 Minutes Suite
Stereonauti
Benvenuto nel debriefing del DLC di Outer Wilds.
Ma prima di ogni altra cosa è molto importante che tu vada a leggere la narrativa - la nostra lore - su cui abbiamo costruito la SbekuMod: Echoes of the Desert; la puoi trovare all'interno della sezione SbekuMod insieme a dei succosi "dietro le quinte" sullo sviluppo della mod.
Infine, come da tradizione, abbiamo farcito la sezione Extra con una bella carrellata di chicche, curiosità e segreti!
Godiamoci ancora un istante il tepore di questo falò; un istante che in alcuni luoghi può durare minuti, ore, anni.
* In realtà il DLC aggiunge due finali aggiuntivi oltre a quello dell'occhio modificato, e per entrambi bisogna rimuovere il nucleo dell'ATP, ti lasciamo immaginare quali possano essere. Inoltre, se ancora non li avessi fatti, c'è la guida per gli ultimi 2 achievement del gioco base nel vecchio documento di debriefing.
Nell'area del sogno numero 3 (canyon), nella parte bassa della casa, dietro all' ultimo elk che ti insegue fino al ponte invisibile, c'è un corridoio segreto con un muro illusorio alla sinistra. Passando il muro illusorio è possibile trovare un quadro di un elk festoso. | ![]() |
Arrivati all' occhio dell' universo, guardando fuori dal vascello è possibile osservare il dispositivo che sta bloccando il segnale dell' occhio. È particolarmente visibile se ti chiami Sabaku. | ![]() |
Nell' Hotel's hidden archive, se si fa scendere l' ascensore senza entrarci, si salta sopra di questo e si scende al piano precedente all'ultimo (mossa anche detta “il Dark Souls”), è possibile trovare un rullino per terra che mostra e conferma cosa è accaduto nel secondo esperimento con le lanterne. Procedimento mostrato da The Lore Explorer |
|
Sono presenti 4 Easter Egg e riferimenti a Zelda |
|
Se si esce dal sogno dopo aver aperto il sarcofago (l'unico modo è usare le password segrete trovate tramite bruteforce per spegnere la luce e passare il ponte che altrimenti richiede la nostra morte) è possibile trovare dentro il sarcofago il cadavere del prigioniero. | ![]() |
Seppur non presente tra le impostazioni, i creatori volevano che, dopo aver ricaricato il jet-pack in una delle bombole degli elk, la fiamma del jet-pack diventasse del colore dei loro falò (blu-verde). Questa feature è stata rimossa per evitare confusione nei giocatori. Attualmente è sbloccabile solo tramite cheat o mod. Foto |
|
Nella terza area del sogno, nel reel che viene guardato di nascosto da uno degli elk è presente, seppur coperto, l'unica immagine di una delle razze del pianeta dove vivevano gli elk. L'ombra dell Owlk sfortunatamente copre quella parte di slide contenente questi animali simili a cani con orecchie di coniglio. | ![]() |
Nella quarta area, andando vicino alla costa in superficie, è presente uno scoglio con sopra una candela. Accendendo questa candela accadono due cose: In cielo appare una Cometa (visibile da varie parti del sogno) e si sente uno strano rumore. Posando la lanterna ed entrando nel matrix, al posto della candela potremmo vedere un piccolo gattino. Questo è il gatto di uno degli sviluppatori e si chiama Comet. | ![]() |
Nell' area delle Cinder Isles, la zona di accesso al sogno ha un posto vacante; questo apparteneva al prigioniero. Inoltre, nella stessa zona, è presente il suo quadro rovinato (per via dell'odio nei suoi confronti) e i reels con lui presente. | ![]() |
L'achievement 232,78 gradi Celsius è una citazione al libro Fahrenheit 451 (451 ºF = 232,778 ºC) In questo libro la cultura è proibita e i libri vengono bruciati (proprio come vengono bruciati i rullini nel gioco). | ![]() |
L' achievement Around the World in 90 seconds è una citazione al libro Giro del Mondo in 80 Giorni. | ![]() |
L' achievement Early Adopter si riferisce a Michele conosciuto sul web come Mike of The Desert, famoso per non utilizzare mai subito le nuove tecnologie. | ![]() |
L'achievement Flat Hearther si riferisce probabilmente al terrapiattismo. | ![]() |
L' achievement Simulation Hypotesis è una reference a Morpheus del Film, fumetto, videogioco e serie animata Matrix. Nella miniatura il teporiano indossa gli stessi occhiali di Morpheus (con 4 lenti però) e tiene in mano un cucchiaio piegato (reference al cucchiaio piegato nel secondo film di Matrix). Nel film matrix si parla sempre di realtà virtuale e di come il genere umano viva in un mondo “Bello” rispetto a quello reale prosciugato delle sue risorse (collegamento con la storia degli elk). Inoltre va notato come Morpheus sia nella nostra cultura una Divinità o Entità legata ai sogni, e per prendere questo achievement è necessario provare ad addormentarsi ad un falò (quelli normali). | ![]() |
L'achievement “The Grate Filter” è un gioco di parole con “The Great Filter”, alludendo quindi alla teoria dove ogni specie vivente dovrà, nel corso di alcuni step evolutivi, superare questo filtro o estinguersi. Gli step totali sono 9, e non sappiamo dove possa essere questo filtro. I Nomai sono riusciti ad arrivare all'ultimo step, morendo poi per una gigantesca catastrofe (il filtro). Per gli esseri Umani non sappiamo invece se sono riusciti a superare il filtro (ma probabilmente no). | ![]() |
L'achievement “Sleep. Wake. Repeat” è una reference al film “Edge of Tomorrow”, dove il protagonista (interpretato da Tom Cruise) si ritrova a rivivere sempre la stessa giornata. Nel film inoltre si scopre che esiste una razza aliena con la tecnologia per creare loop temporali. | ![]() |
L'achievement “Oof Ouch, My Bones” è una reference a un meme del 2016, nel meme si racconta di un fantomatico Bone Hurting Juice in grado di romperti le ossa. (wiki) | ![]() |
L'achievement “Tubular” si riferisce alla forma dello straniero. L'ispirazione, seppur non certa, potrebbe essere quella degli O'Neill Cylinder navi spaziali tubulari con all'interno ecosistemi interi. | ![]() |
l' apertura delle vele solari
assieme alla distanza e stadio di vita del sole, è presente nella cabina di pilotaggio (accessibile da sopra la diga o tramite l' ascensore nascosto nella zona di attracco navicelle).
Il grafico è mostrato tramite un proiettore sul soffitto (è possibile oscurarlo con il personaggio o col sondino).





Un video dove viene mostrato un ulteriore esempio.















1. “GhostBirds” e “Ghosts” nei file di gioco;
2. “Pursuers” negli achievements;
3. “Elk“ nei crediti finali;
4. “Barba Cervi” per il caro Cydonia;
5. “Gufalci” per Mike of the Desert;
The Lore Explorer ci mostra alcuni macro cambiamenti.

I codici
permettono tra l'altro di tornare nel mondo reale dopo aver aperto il sarcofago, lasciandoci vedere il cadavere del prigioniero.







Video
(Andrew Prahlow su r/Outer Wilds)
Suono completo
è possibile sentire un “mmm” finale non incluso nel gioco. (Andrew Prahlow su r/Outer Wilds)
Il brano su youtube
Sono presenti inoltre parti del theme principale del prigioniero.

dimostrazione di dankbouls87
Questo può portare a delle sfide interessanti, come lanciarlo sul sole, nel buco nero o anche sulla superficie della luna quantica.




Procedimento spiegato da Kaylee
Mod Signals+
Mentre eravamo in viaggio verso il Grande Occhio, ebbi la prima visione durante il sonno.
Vidi una creatura di una razza sconosciuta svegliarsi sotto il cielo di un mondo ignoto e partire a bordo di un rudimentale congegno volante, e giungere qui, nella Nave Madre.
Una creatura come quella, non si era mai vista prima: più piccolo di noi, dalla pelle squamosa e bluastra, dotato di quattro occhi e provvisto di tuta e casco.
Il casco era alquanto singolare. Dorato, ampio e munito di quelle che, probabilmente, erano delle antenne, ma che sembravano corna. Non come le nostre, naturali e nodose, ma corna nondimeno. Ed erano entrambe ancora intere.
La tuta, invece, pareva arrangiata alla bell’e meglio, con fibbie e giunture sparse un po' ovunque. Su di un lato, mi saltò all’occhio una toppa riportante un simbolo dorato.
Appena mi svegliai, decisi di trascrivere la visione in una diapositiva. Non potevo permettermi di dimenticare ciò che avevo visto.
Più ci avvicinavamo alla meta, più erano le visioni che mi accoglievano nel sonno.
Continuai a vedere la creatura aliena all’interno della Nave, mentre si barcamenava in imprese coraggiose e assurde, ma… in quale quando, esattamente? Il mondo nella visione era completamente diverso dalla realtà.
Era vuoto, desolato, privo di vita. Vedevo scorci di quello che sembrava essere il nostro lontano pianeta natale, ma era inghiottito dall’oscurità, in una stasi innaturale, dimenticato dalla luce.
Era spaventoso e inquietante.
Trascrissi ogni visione in una diapositiva a sé, e decisi di nasconderle in più parti della Nave Madre, celate alla vista dei miei compagni.
Temevo in loro una reazione avversa alle immagini desolanti in esse contenute. Non volevo che in qualche modo pensassero che si trattasse di un presagio...anche se, riflettendoci, forse sarebbe stato meglio discuterne. Troppo tardi, ormai.
Inoltre, incisi delle musiche sui nastri, affinché potessi ritrovarle facilmente con la ricevente radio, utilizzando una frequenza libera.
Dopo molti giorni e molte visioni, giungemmo, infine, al Grande Occhio.
Lo analizzammo da vicino e quello che vedemmo fu tremendo: interagire con l’Occhio avrebbe portato alla fine di tutte le civiltà e di tutte le forme di vita nell’intero universo.
Eravamo terrorizzati e furiosi. Avevamo sacrificato tutto per arrivare lì, prosciugato il nostro stesso mondo natale per compiere il viaggio, reso inabitabili per sempre le terre che ci avevano sostenuto per generazioni.
E dopo tutto questo, eravamo perduti. Non avevamo più un futuro a cui guardare, né una casa a cui fare ritorno.
Aspettammo di far passare la notte per decidere il da farsi.
E in quella notte, ebbi l’ultima visione: vidi me stesso, in compagnia della creatura aliena, in riva ad un fiume del pianeta prima che lo consumassimo. Era finalmente giorno. Ah, che gioia aver potuto rivedere anche solo per un momento quel paradiso perduto!
Salimmo a bordo di una zattera e insieme ci dirigemmo verso la luce radiosa e confortante dell’orizzonte.
La mia mente fu pervasa da una sensazione di calma e sollievo.
Forse c’era un’altra speranza per il mio popolo?
L’Occhio era qualcosa di più che semplice morte del tutto? Ne era anche la rinascita?
Ma come avrei potuto parlarne agli altri?
Accecati dalla rabbia, nessuno mi avrebbe ascoltato.
L’indomani, la mia gente decise di rifiutare ciò che l’Occhio aveva mostrato loro. Era troppo da sopportare.
Rinnegando la sua chiamata e la sua stessa esistenza, costruirono un macchinario in grado di bloccarne il segnale, e spostammo la Nave al centro di questo sistema solare.
Decisi a non accettare la triste sorte, crearono un sistema di realtà simulata che ricordasse a tutti la nostra vita passata, dove annegare le nostre coscienze per sempre.
Appena l’inibitore entrò in funzione, non sognai più la creatura aliena né niente altro. Ebbi conferma a quel punto che tutto ciò che avevo visto era opera dell’Occhio.
Come poteva essere capace di annientare l’intera vita del cosmo e allo stesso tempo mostrarmi un futuro così radioso?
Era, effettivamente, un futuro? O era soltanto un desiderio?
E chi era l’alieno? Qual era il suo ruolo in tutto questo?
Le domande erano troppe. Mi invase un’angoscia che non avevo mai provato prima, neanche il giorno in cui persi il corno destro.
Non potevamo abbandonarci a quell’esistenza di bugie simulate fino alla fine dei nostri giorni. C’era un’altra possibilità – e quella possibilità ci attendeva nell’Occhio.
Decisi di agire.
Un giorno, mentre tutti erano immersi nella simulazione, mi svegliai e spensi il macchinario inibitore, riattivando immediatamente il segnale dell’Occhio.
Venni però subito catturato dagli altri. Non mi vollero ascoltare.
Mi rinchiusero dentro una cella assieme ad un artefatto, costruendo attorno ad essa una struttura. Dopo averla incatenata, mi immersero nelle acque della Nave Madre.
All’interno della simulazione, la stessa cella venne blindata con tre sigilli.
Fui così intrappolato per l’eternità, sia all’interno della simulazione, che nel mondo reale.
Divenni quindi il Prigioniero.
Morendo, mi addormentai per un’ultima volta, portando con me il ricordo del simbolo sulla tuta della creatura.
Sognai di riuscire ad incontrarla, di andare insieme verso la luce e di essere testimone del futuro radioso che mi è stato mostrato dall’Occhio.
Sono certo che, prima o poi, la mia attesa avrà fine.
Work in progress e materiale extra
In questa sezione sono raccolti i bozzetti e alcuni retroscena dello sviluppo della SbekuMod, per i curiosi!
Puoi scaricare l'ultima versione direttamente da GitHub.
Se non sai come installarla puoi fare riferimento alla guida che trovi disponibile cliccando qua.
Nota: se stai cercando la prima versione, quella fatta per il completismo del gioco base, puoi comunque scaricare questa nuova versione che include anche tutti i dialoghi aggiuntivi e le nuovi voci di registro della prima mod.
SOWC Team
Development, 3D Modelling & Video Editing:
Main Menu Theme:
Artwork & Design:
Game Design & Narrative:
Exodd
Documentarist & Website Dev:
Lorenzo "LaXis315" Tilli
Soundtrack:
Emanuele Luigi Andolfi
Andrea "Rello" Ceccarelli
Con la collaborazione di:
SpeedyCheddar
Lorenzo Giuliani
Togn3K
Klezzon
Testers:
Togn3K
nicklaj
Moderators:
4Claws
Khanattila














